Salgono i prezzi del Food, hotel e ristoranti, e la pressione aumenta sulla BOE per le prossime decisioni sui tassi di interesse.

L’inflazione nel Regno unito sale ai livelli più alti dal 1992, l’indice dei prezzi al consumo tocca il +5.4% su base annua, sostenuto dall’aumento dei prezzi di cibo e bevande, superando così la previsione già elevata del +5.2%.

Il potere di acquisto delle famiglie si indebolisce, con i salari che seppur in salita, non riescono a tenere il passo con i prezzi di beni e servizi di uso quotidiano, aumentando quindi la pressione sulla Bank Of England per un intervento rapido sui tassi di interesse, sui quali ci si aspetta sempre di più un rialzo ulteriore già nel prossimo mese.

Le azioni al vaglio sono diverse, in primis per calmierare i costi dell’energia, che potrebbero colpire le bollette già dal mese di aprile.

Il dato core, quindi epurato da energy e food, resta comunque in aumento del 4.2%, lasciando quindi intendere un aumento dei prezzi che potrebbe trovare nuova linfa nei maggiori costi energetici legati anche ad un petrolio in netto aumento.

Le aspettative, e la ovvia scia di speculazione, sulle attese di un intervento della BOE, vengono sostenute anche dai buoni dati sul mercato del lavoro, proiettando sulla prossima riunione buone possibilità per ulteriori inasprimenti della politica monetaria.

I forti ribassi dei titoli di stato mondiali non hanno lasciato indifferenti quelli del Regno Unito, che seguendo il mood di vendite mondiali, hanno visto il rendimento del decennale in aumento fino al +1.30%, che rappresenta il valore più alto dal 2019.

La sterlina, che ha visto la migliore partenza annuale, degli ultimi 10 anni, ha raggiunto il suo massimo di periodo a 1.3750 area, per poi ripiegare sotto i colpi di probabili prese di profitto, sostenute da una rinnovata forza di dollari americani, e giungere fino alle prime aree di supporto di 1.35 e ¾ .

l’intera area compresa tra 1.36 e 1.35 è ricca di opzioni call, mostrando quindi ampio interesse su queste aree di prezzo per l’acquisto di sterline, che vedrebbero un capovolgimento di sentiment solo sotto le aree di 1.35, ultimo baluardo rialzista.