ADP E MERCATO DEL LAVORO USA

Stiamo vivendo una settimana decisamente interessante dal punto di vista dei market movers, ieri sono stati pubblicati i JOLTs, che hanno mostrato un gran numero di dimissioni in America, e un altrettanto elevato numero di posti vacanti, fornendo un quadro poi non così brillante del mercato del lavoro per questo 2022. Anche l’indice ISM manifatturiero continua a segnalare la difficoltà nel reperire forza lavoro, il che permette agli ormai famosi colli di bottiglia della catena produttiva manifatturiera, di continuare il suo lavoro di strozzatura dell’offerta, non riuscendo a soddisfare una domanda che rimane elevate.
Oggi ancora dati sul mercato del lavoro usa, con la pubblicazione degli ADP, altro importantissimo indicatore, spesso precursore di quella che sarà poi venerdì la pubblicazione dei NFP.
In un quadro che sta delineando la partenza per il 2022, le borse mondiali continuano la loro fase di risk on, con l’s&p che ieri ha visto i 4817 punti, oltre il record storico segnato nel 2021, che però non è riuscito a mantenere fino alla chiusura, ripiegando poi in serata.
Fa meglio il DJ che arriva ai 36932 pnt e chiude con un nuovo record, male invece i tecnologici, che ripiegano fino ai 16147 pnt, sotto il peso delle mancate aspettative di capitalizzazione di APPLE.
Anche il dollaro sembra non trovare ulteriore linfa , e vede il dollar index di fatto in un trading range compreso tra 96.94 e 95.50, senza avere per il momento spunti direzionali.
Decisamente interessanti le dinamiche sullo yen giapponese, che ha visto profondi ribassi in seguito al rinnovato risk on dei mercati equity, portando il futures nuovamente sui minimi, e spingendo i traders retail a prendere posizione long contrarian, esponendosi al momento al 87% long.
Il forte posizionamento long sullo yen da parte dei retail, pone la nostra attenzione su tutti i cross yen, con gbpjpy , dove i retail sono short al 87% oramai giunto alle aree di 157.50 e sembra oramai diretto ai successivi massimi di 158 e ¼
Anche eurjpy con i retail short all’86% ha visto ottimi allunghi fino alle aree di 131 e 1/2 , da non escludere quindi prese di profitto che potrebbero portare i prezzi alle precedenti aree di supporto di 130.50
In ultimo, interessante anche audjpy, con un posizionamento retail short all’84% sulla salita partita dalle aree di 81.60 fino a 84.20, anche qui area di precedente massimo. Non possiamo escludere prese di profitto sullo yen giapponese, ma resta vero che i mercati equity sembrano intenzionati a mantenere il loro profilo di risk on, dando ancora spazio ribassista alla valuta nipponica, che potrebbe portare tutti i cross ad ulteriori allunghi.
Vedremo nel corso della giornata con la pubblicazione dei dati americani, i nuovi equilibri sul mercato.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta Trader
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